Perché si diventa santo?

Perché si diventa santo?
  1. Esempio di : La santità è vista come un modello di vita cristiana esemplare. Una persona che viene considerata santa ha dimostrato virtù straordinarie, come la carità, la , la speranza e la santità di vita.
  2. Intercessione: I santi sono venerati come intercessori tra e gli esseri umani. Le pregano i santi affinché intercedano per loro presso Dio.
  3. Edificazione della Comunità: La vita dei santi serve da esempio ed è fonte di ispirazione per i credenti. I loro possono aiutare a rafforzare la fede delle persone.

Come si diventa ?

Il processo di canonizzazione è complesso e segue alcuni passaggi specifici all’interno della :

  1. Candidatura: Di solito, il processo inizia a livello locale, dove un vescovo o un’altra autorità ecclesiastica inizia a raccogliere informazioni su una persona che è stata proposta come candidata alla santità.
  2. Indagine Preliminare: Viene aperta un’indagine per raccogliere prove sulla vita, le virtù e le azioni del candidato. Si tratta di ricerche approfondite, interviste, raccolta di documenti e testimonianze.
  3. Servizio di Dio: Una volta raccolti i dati, la persona è dichiarata “Servo di Dio”. Questo riconosce ufficialmente che la causa per la canonizzazione è stata avviata.
  4. Venerabile: Se l’indagine iniziale risulta positiva, il candidato può essere dichiarato “Venerabile”. Questo significa che la riconosce che la persona ha vissuto le virtù in modo eroico.
  5. Miracoli: Per essere beatificato (il passo successivo), è richiesto il riconoscimento di almeno un miracolo attribuito all’intercessione del Servo di Dio.
  6. Beatificazione: Una volta che il miracolo è confermato, il candidato può essere beatificato. Questo riconosce che il candidato è degno di essere venerato come beato.
  7. Secondo Miracolo: Per essere canonizzato come santo, è richiesto il riconoscimento di un secondo miracolo ottenuto tramite l’intercessione del beato.
  8. Canonizzazione: Una volta che il secondo miracolo è confermato, il può procedere con la canonizzazione. La persona viene ufficialmente dichiarata santa e può essere venerata come tale.

È importante notare che il processo di canonizzazione è specifico per la Chiesa Cattolica e può variare in altre tradizioni cristiane. Inoltre, il riconoscimento dei santi in altre e credenze può seguire procedure diverse o non essere presente affatto.

Revocare la Santità?

Nella Chiesa Cattolica, una volta che una persona è stata canonizzata, non è previsto un processo ufficiale per “togliere” la santità. La canonizzazione è un atto solenne e definitivo, e il Papa dichiara ufficialmente che una persona è un santo.

Tuttavia, la Chiesa può rivedere e correggere alcune decisioni relative alla santità in determinate circostanze molto rare:

  1. Revisione delle informazioni: Se emergono nuove informazioni o prove conclusive riguardo alla vita del santo che sollevano dubbi sulla sua santità, la Chiesa potrebbe riconsiderare la questione.
  2. Dubbio sull’autenticità del processo: Se si scopre che il processo di canonizzazione iniziale è stato gravemente difettoso o fraudolento, la Chiesa potrebbe avviare un processo di revisione.
  3. Revisione di una beatificazione: Nel caso di un beato (il passo precedente alla canonizzazione), se emergono nuove informazioni che mettono in dubbio la validità del miracolo che ha portato alla beatificazione, la Chiesa potrebbe riconsiderare la beatificazione.

Tuttavia, è importante sottolineare che queste circostanze sono eccezionali e richiedono una valutazione attenta da parte delle autorità ecclesiastiche competenti. In generale, una volta che una persona è stata canonizzata, la sua santità è ritenuta definitiva e permanente nella dottrina della Chiesa Cattolica.

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