L’azione ordinaria di Satana è quella alla quale siamo tutti quotidianamente sottoposti e riguarda le tentazioni di vario tipo alle quali più o meno tutti cediamo (anche se inconsciamente), per omissione nel fare il bene in una determinata circostanza o per diretta accondiscendenza alla provocazione peccaminosa che non ci da tregua (ira, sesso, maldicenza, ecc.).
Per distinguere una vera tentazione diabolica da un banale malumore quotidiano consideriamo il seguente esempio:
Prendiamo come riferimento la tentazione di ira. Se ci dovessimo fermare al semaforo rosso ed una macchina ci tampona, le nostra prima reazione sarà, generalmente, quella di arrabbiarci. In questo caso si tratta di un impulso “normale”. Supponiamo che, uscendo di casa, incontriamo la nostra vicina e all’improvviso avvertiamo un impulso di ira nei sui confronti e il desiderio di aggredirla e magari, addirittura colpirla, senza che questa ci abbia fatto nulla. Per il resto della giornata ci sentiamo irritabili, scattiamo facilmente e ci sentiamo sempre pronti a incollerirci per il più futile motivo. La tentazione di aggredire quella persona può essere stata opera di uno spirito maligno il cui scopo principale, in realtà, era di metterci in stato di malessere per tutto il giorno. Se avessimo saputo riconoscere la tentazione come opera di uno spirito cattivo, e l’avessimo trattata come tale, avremmo salvato la giornata.
Un’altra circostanza simile nella quale si può discernere l’opera del Maligno è data dalle tentazioni operate sul carattere di una persona, nella quale una tentazione sorge all’improvviso con un repentino attacco di collera pur essendo, quella persona, di carattere mite ed affabile.
Azione straordinaria di Satana
L’azione straordinaria di Satana riguarda solo alcune persone che in maniera più o meno diretta hanno aperto un varco nella loro vita agli spiriti maligni oppure ne sono vittima a causa di altri.
Ciò è solitamente permesso dal Signore per invitare alla conversione, iniziare un serio percorso di fede o per molti altri motivi a noi sconosciuti. Ricordiamoci che siamo solo semplici creature e per nostra natura siamo incapaci di scrutare le altezze ed i disegni inaccessibili di Dio. Solo liberati da questo corpo mortale e glorificati (o dannati) nello spirito, potremo comprendere nella pienezza ciò che adesso appare solamente confuso e nebbioso.
Gli stessi esorcisti utilizzano termini diversi per identificare i vari gradi di azione straordinaria del Maligno, tuttavia la seguente linea guida illustra le espressioni più ricorrenti:
– DISTURBI ESTERNI: Sono aggressioni fisiche a una persona da parte dei demoni, con tagli, scottature, graffi, bastonate, punture, morsi, colpi che lasciano lividi, tumefazioni e piaghe a sangue, frattura di ossa, lettere e parole (o segni) incise sulla pelle che poi scompaiono.
Rientrano in questo gruppo anche quelle sofferenze fisiche che ad esempio ritroviamo con una certa frequenza nella vita di determinati santi come il Curato d’Ars, Giovanni Bosco, Padre Pio, ecc. Costoro sono stati sottoposti a disturbi anche più gravi quali il lancio di pietre, di sterco o feci, scaraventati giù dal letto o dalle scale, scagliati in aria oppure sbattuti a terra o su una parete, trascinati per i capelli.
In questi casi il Demonio agisce comunque rimanendo all’esterno della persona.
– VESSAZIONE: si tratta di vari tipi di disturbi di entità media che colpiscono l’individuo (o interi gruppi) negli aspetti più cari della vita quali la salute (malattie sconosciute, incomprensibili e ribelli ad ogni tipo di cura), gli affetti (litigi, incomunicabilità, freddezza reciproca, divisioni, divorzi, risentimenti, ecc.), il lavoro (aziende che falliscono improvvisamente, clientela che scompare, licenziamenti immotivati), i beni (rotture cicliche di oggetti, strani e persistenti problemi, ecc.) . Vedi riferimenti biblici: (Lc 13,10-17) (Mt 12,22).
Tipico è il caso di malattie che compaiono e scompaiono improvvisamente, senza nessun motivo (caso frequente nella vita dei mistici) e delle sventure che sono descritte nel libro di Giobbe, le prove di Tobia, la spina sul fianco di cui parla l’apostolo Paolo.
Possono rientrare in questa categoria anche alcune persecuzioni accanite ed oppressioni, insistenti e inspiegabili sotto il profilo umano, che i demoni suscitano contro una persona retta da parte di altre (es. Luigi Orione, Madre Speranza, ecc.).
– OSSESSIONE: dal latino “absessio” (assedio, occupazione), indica un fenomeno di oppressione riguardante la sfera psichica, che si manifesta sotto forma di immagini, idee, parole presenti alla mente al di fuori della propria volontà. L’ossessione demonica non ha alcuna relazione con le eventuali patologie psichiche, in quanto è lo stesso Demonio (o più demoni) a creare un clima pesante ed opprimente, come qualcosa che incatena, schiaccia, toglie all’anima il respiro, offusca la mente, intorpidisce la volontà. Si sviluppano pensieri spesso assurdi, malvagi e blasfemi di cui la vittima non è in grado di liberarsi per cui la persona colpita vive in un continuo stato di depressione, disperazione e pensieri di morte. A volte una voce interiore suggerisce cose malvagie di ogni tipo per distruggere e scoraggiare la vittima portandola alla soglia del suicidio. A questo livello non è ancora presente la perdita del controllo fisico come negli stadi successivi, tuttavia la persona che vive in questo stato di oppressione può essere portata, per esasperazione, a commettere atti inconsulti.
– INFESTAZIONE PERSONALE: è il fenomeno di cui sono vittime le persone che hanno subito un maleficio (o fattura). Consiste nell’azione di disturbo ad opera di uno o più demoni (a volte il solo spirito del fattucchiere o mago) che rende la vita della vittima un vero calvario. Ciò comporta l’impossibilità di pregare ed entrare in chiesa, repulsione e nausea nei confronti di tutto ciò che viene da Dio, pensieri ossessivi (cfr. ossessione), reazioni e comportamenti strani ed incontrollabili, strane reazioni fisiche e cutanee, fino ad arrivare a manifestazioni simili a quelli della possessione vera e propria.
– POSSESSIONE: è il tormento più grave e si verifica quando Satana si impossessa di un corpo (mai dell’anima che rimane sempre libera) facendolo agire e parlare come lui vuole senza che la vittima possa opporsi e quindi senza che ne sia moralmente responsabile. E’ una permanenza continua del Demonio in un corpo umano, pur essendo la manifestazione malefica dello stesso limitata a determinati momenti di “crisi”. In queste circostanze il soggetto può sviluppare una forza disumana, muoversi in maniera stranissima, eseguire azioni ad occhi chiusi, svolgere attività mai apprese (recitare poesie, suonare, ballare), parlare lingue sconosciute e remote, cambiare voce, emettere più voci contemporaneamente, fare gesti e segni satanici con le mani e le dita, subire una trasformazione o deformazione del viso, manifestare conoscenze occulte circa oggetti, persone e avvenimenti passati, svelare peccati nascosti dei presenti, pronunciare parole oscene e bestemmie, muovere oggetti senza toccarli, sollevarsi dal suolo (levitazione), allungare i propri arti (anche di qualche metro), muoversi ed emettere suoni di qualche animale, camminare sui muri o sul soffitto, vomitare svariati oggetti, compiere acrobazie impressionanti ecc. (cfr. Mc 5,1-20).
Dobbiamo ricordare che il Diavolo, essendo un essere puramente spirituale, ha poteri enormi rispetto alla natura umana e ne fa volentieri uso per farsi notare e spaventare i presenti.
I casi di vera possessione sono rari ed un’indicazione che la persona sia effettivamente posseduta, è il fatto che al termine di queste manifestazioni essa non ricorda nulla di ciò che è accaduto durante la crisi.
– SOGGEZIONE: è il caso in cui una persona sia assoggetta al potere del Diavolo in maniera volontaria, con un patto esplicito o implicito, sottomettendosi alla signoria dello stesso. E’ il caso più grave ed il Demonio, sebbene interessato principalmente a distruggere e schiavizzare l’anima a lui “consacrata”, si manifesterà in tutta la sua potenza anche nel corpo qualora la persona decida di pentirsi e di ritornare a Dio, alla Chiesa ed ai sacramenti. Se veramente pentiti, con l’aiuto del Signore è possibile uscire anche da questa grave condizione.
Come fenomeno che non colpisce direttamente la persona resta da ricordare:
– INFESTAZIONE AMBIENTALE: riguarda sia gli oggetti che le case e gli animali e si verifica quando in un determinato ambiente si sono praticate (anche molti anni prima) sedute spiritiche, messe nere, rituali occulti, pratiche esoteriche ecc. Anche la presenza di amuleti, oggetti magici o consacrati al Demonio, statuette e immagini consegnate da guru orientali (es. Sai Baba) può favorire tali manifestazioni.
Sono frequenti i casi di rumori, passi, cigolii di catene, schianti, canti blasfemi e strani, voci, contatti fisici, percosse, lenzuoli che scivolano via durante la notte, porte che sbattono senza nessuna reale causa, scritte che appaiono improvvisamente, elettrodomestici impazziti, comparsa di numerosi e strani insetti, folate di vento improvviso in luogo chiuso, apparizioni di ombre scure, strane luci, bagliori, scintillii, ecc.
Spesso gli inquilini di queste case non si sentono a proprio agio, sono nervose, si sentono soffocare, hanno continui malesseri fisici, dormono male, sono più soggette ai litigi con gli altri.
Il fenomeno dell’infestazione ambientale è quello meno preoccupante anche se piuttosto fastidioso e, generalmente, la benedizione di un Sacerdote o una preghiera comunitaria sul posto, sono sufficienti a risolvere il problema (nei casi più gravi è necessaria una Messa).
Un caso a parte è rappresentato dalla presenza di un’anima purgante in un determinato ambiente. Per speciale permissione di Dio essa può infatti sollecitare i vivi in vari modi, al fine di ottenere suffragi per l’espiazione delle proprie pene ed abbreviare la permanenza in Purgatorio (es. svegliarsi con le luci accese sebbene nessuno abbia toccato gli interruttori).
In questi casi è sempre necessario mantenere una prudenziale distanza dall’anima ed offrire a Dio preghiere per la stessa e, meglio ancora, Messe di suffragio affinché possa trovare la pace definitiva.
A volte l’infestazione ambientale può essere la conseguenza ed il sintomo di un disturbo straordinario operato sulla persona, perciò la benedizione del luogo non sarà risolutiva in quanto i fenomeni persisteranno ovunque il soggetto si sposterà. In questo caso la benedizione deve essere fatta alla persona e non al luogo.
Nonostante quanto esposto fino ad ora, è bene ricordare che sarebbe un errore credere che il Diavolo operi ogni qualvolta si verifichi un caso di disturbo fisico e psichico. In molti casi sono infatti necessarie le tradizionali cure psichiatriche per risolvere il problema alla radice, in quanto dovuto a cause patologiche e non demoniache. Il Demonio approfitta di ogni opportunità per creare confusione ma, di fatto, nella maggioranza dei casi non è coinvolto (non è onnipresente come Dio né tantomeno onnipotente). Tuttavia è giusto riconoscere che in molti casi egli opera e agisce direttamente. Dobbiamo imparare ad avere equilibrio tra i due estremi ed acquisire il giusto discernimento.