Ma che vuol dire essere cattolico, oggi?

Ma che vuol dire essere cattolico, oggi?

È strano a dirsi, ma il significato delle parole dipende dal'uso che se ne fa e dal contesto in cui le si adopera: non da un senso intrinseco paragonabile a quelli che Euclide definisce i concetti primitivi della geometria. Per la geometria (euclidea), una retta è un insieme di punti allineati che giacciono su un piano, priva di spessore, senza inizio né fine. Nel linguaggio comune, invece, cattolico vuol dire, sì, che appartiene o fa parte della religione cattolica: ma che cos'è la religione cattolica? I nostri nonni e i nostri genitori lo sapevano; anche noi lo sapevamo, da bambini; noi, dico, che abbiamo almeno una…