Il “Progetto Blue Beam” è una teoria del complotto (o forse no!) che descrive un presunto piano segreto destinato a creare una nuova religione mondiale sotto il dominio di un unico governo mondiale. Questa teoria è stata maggiormente divulgata dal giornalista canadese Serge Monast negli anni ’90 e rimane un esempio notevole di come le teorie del complotto possono diffondersi in assenza di prove concrete.
Origini e diffusione
Serge Monast ha iniziato a parlare del Progetto Blue Beam nel 1994. Secondo Monast e altri sostenitori, l’obiettivo finale del progetto sarebbe quello di consolidare il potere politico e religioso, manipolando le masse attraverso tecniche avanzate di proiezione olografica e altre forme di manipolazione psicologica. La nasa e altre organizzazioni governative sarebbero i presunti esecutori di questo piano.
Le Fasi del Progetto Blue Beam
Monast descrive il progetto come suddiviso in diverse fasi principali:
- Disseminazione di Revisionismi Archeologici: Creazione di terremoti artificiali in specifiche località del pianeta per scoprire e falsificare reperti che contraddirebbero le principali dottrine religiose.
- Grande Spettacolo Spaziale: Uso di laser e ologrammi per proiettare immagini nel cielo, creando illusioni ottiche e audio di figure religiose in diverse parti del mondo, facendo credere alle persone di avere esperienze divine.
- Comunicazione Telepatica Bidirezionale: Uso di onde ELF, VLF e LF per inviare messaggi telepatici alle persone, convincendole che le loro divinità stanno comunicando direttamente con loro.
- Simulazione di un’Invasione Aliena e/o Rivelazione del Secondo Venuto di Cristo: Un evento globale in cui una nuova “minaccia” sarebbe rappresentata come motivo per unire il mondo sotto una nuova religione e un nuovo ordine governativo.
Critiche e Controversie
Le affermazioni di Monast e dei suoi seguaci non sono mai state supportate da prove verificabili. La comunità scientifica e i ricercatori di teorie del complotto hanno ampiamente discreditato il Progetto Blue Beam come un mito senza fondamento nella realtà. Inoltre, non ci sono documenti o testimonianze che sostengano l’esistenza di tale progetto al di fuori dei circoli di teorie del complotto.
Impatto Culturale
Nonostante la mancanza di prove, la teoria del Progetto Blue Beam continua a essere discussa in alcuni forum online e da personalità che promuovono teorie del complotto. Serve come esempio di come le narrazioni senza fondamento possono influenzare la percezione pubblica e fomentare la diffidenza nei confronti delle autorità e delle istituzioni scientifiche.
Conclusione
Il Progetto Blue Beam, sebbene sia un ricco argomento di discussione per i teorici del complotto, rimane una teoria non corroborata che si basa più su speculazioni e paura che su fatti concreti. È importante considerare criticamente tali teorie e cercare fonti affidabili e verificabili quando si esplorano argomenti complessi come questi.