Lucifero: “La Comunione sulle mani è opera mia”

Lucifero: “La Comunione sulle mani è opera mia”

Cosa è stato detto negli sulla Comunione sulle mani.

Nell’intero Esorcismo di Anneliese Michel (consultabile qui) dove, “nero su bianco” colui che una volta era chiamato Lucifero, oggi Satana, cioè l’Angelo Decaduto alla Grazia e per sempre diventato e , ha DOVUTO, non voluto, obbligato a dire solo la verità in Nome di Dio, dall’Esorcista, rivelare che la Comunione sulle mani nel Concilio Vaticano II, insieme a tutte le innovazioni a stampo modernista, è stata opera sua attraverso la Massoneria Ecclesiastica.

Maria Simma, mistica Austriaca riferì che le anime del Purgatorio le avevano detto più volte, la Comunione sulle mani essere cosa introdotta dalla Massoneria, non voluta da Dio e permessa da Cardinali e Vescovi corrotti o anche semplicemente in grave errore, di cui il Cardinale Julius August Döpfner prendendo parte a tale cambiamento, dissero doveva rimanere in Purgatorio fino a quando nella Germania non verrà ristabilita obbligatoriamente la Comunione in bocca (essendone stato un promotore avventato ma ingenuo e poi amaramente pentito prima di morire).

Anime Mistiche e sante della Chiesa cattolica, come la Beata Caterina Emmerich e Teresa Neumann hanno testimoniato di aver visto in visione Gesù imboccare gli Apostoli nell’Ultima Cena, cosa confermata durante l’Esorcismo pubblicato qui di seguito dal Demonio Belzebub, costretto a dire la verità, in Nome di Dio, dall’Esorcista.

Che altro dire dunque? Non basta tutto ciò per riconoscere che la Comunione sulle mani introdotta dopo il Concilio Vaticano II, è opera di Satana ?

Attenzione: 

Attualmente, a causa della di Coronavirus, la Conferenza Episcopale Italiana  () ha dichiarato esser obbligatoria la Comunione sulle mani. Questo non vuole mettere in discussione gli ordini della CEI e invita tutti ad attenersi alla santa Obbedienza. Tuttavia, è da prendere atto che queste ed altre Rivelazioni private sulla Comunione, già dagli anni ’70, gli anni del post Concilio, quindi prima di questa ed altre decisioni della Chiesa,  indicavano che la stessa è stata introdotta nella Chiesa per opera di disobbedienza al Magistero ininterrotto (vedi Concilio di Trento), e per opera diretta di Massoneria ecclesiale (cioè i Massoni infiltrati nella Chiesa). Ogni fedele ha il dovere di rispettare gli ordini della Chiesa e però anche il dovere dinnanzi a Dio di testimoniare la verità (il povero Cardinal Doefner per il fatto di aver seguito la Menzogna prima di pentirsene amaramente ciò è costato e costa un Purgatorio molto lungo e doloroso) che gli è stata data a credere per fede (come in queste ed altre Rivelazioni private). La Comunione voluta da Dio è quella fatta in Grazia, sulla lingua e (possibilmente) in ginocchio, ricevuta dalle mani di chi unicamente ha l’Ordine Sacro, cioè dalle mani dei Sacerdoti. Questo è quanto TUTTE le rivelazioni private affermano. Tuttavia, a Santa Faustina è stato detto, da Gesù, e verrà pubblicato qui di seguito, che solo la consapevolezza di essere in peccato mortale deve fermare il fedele dal ricevere Gesù Eucaristia (se prima non corre a Confessarsi degnamente) e che omettere di Comunicarsi, tranne per tale motivo (o per altri che sono di gravissima importanza)  dispiace molto a Gesù (ogni fedele rifletta se le parole di Gesù includono la Comunione sulle mani e prima di astenersi per questo motivo, che pur è sempre un insindacabile del fedele, preghi molto lo Spirito Santo).

Ognuno di coloro che non credono a tutto ciò si senta libero di accogliere questi avvisi e richiami ma tenga anche presente la libertà di chi in tutta Coscienza desidera che la Chiesa corra a mettere riparo in ciò che, sin dall’origine, non era nei piani del Signore [VEDI LE VISIONI DELLA BEATA CATERINA EMMERICH SULL’ULTIMA CENA] e o quantomeno, nel più breve tempo possibile, a permettere a chi lo desideri di ricevere Gesù Eucaristia sulla lingua ed in ginocchio durante la Comunione (con le dovute precauzioni sanitarie, ma anche senza commettere sacrilegi). Per questo tempo difficile, i fedeli offrano la Comunione insieme alla loro sofferenza a Dio che viene oltraggiato nel Santissimo Sacramento sopratutto con Comunioni Sacrileghe di uomini e donne in stato di peccato mortale, poi profanato da seguaci del e infine buttato a terra così distrattamente e lasciato che sia calpestato da altri, anche per colpa di questa pratica sbagliata di riceverLO sulle mani e non desiderata da Dio (tutt’al più tollerata in condizioni di STRAORDINARIETA’ come quella che stiamo vivendo adesso).

Un fedele costretto a Comunicarsi in questo modo (indegno, molte volte irriverente e sopratutto pericoloso) perché obbligato a farlo dai suoi Superiori, non commette di certo peccato grave, perché non ha altra possibilità di unirsi sacramentalmente al Suo Signore se non quello di obbedire alla Gerarchia Ecclesiale (vedi Esorcismi pubblicati in “Avvisi dell’altro mondo” di Bonaventura Meyer sul peccato di chi rivece la Comunione sulle mani). Chi pecca gravemente è chi sa l’origine di tale pratica, ha responsabilità di poter cambiare le cose e, pur sapendo tali verità Rivelate o dimostrate con le prove storiche, anche se santamente obbedisce agli ordini, non fa’ nulla o tutto il possibile per ristabilire la verità. Anche ogni fedele, laico o Consacrato che sia, se ha preso visione di queste Rivelazioni e crede in queste verità non deve tacerle per paura di esser ostacolato o deriso da coloro che nella Chiesa continuano a seminare confusione, errore e Morte dello spirito, disobbediendo per primi al Magistero ininterrotto, o al Catechismo, e alla , ma far si che tutti, anche coloro che per ignoranza appoggiano tali errori, le conoscano, per potersi convertire alla verità e far in modo che sia fatta la volontà TUTTA INTERA del Signore al riguardo. Ma adesso che il fedele è costretto a Comunicarsi solo in questo modo, cioè sulle mani, oltre a preoccuparsi di renderle come Trono del Signore (come diceva san Cirillo di Gerusalemme quando evidentemente non conosceva la verità Rivelata a tale riguardo, che ciè questo Trono dovrebbe spettare solo alle mani dei Consacrati, come gli Apostoli erano solo Consacrati) è di essere in Grazia di Dio e di offrire tutta la sua sofferenza in riparazione “degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze” con cui Egli, l’Altissimo, è offeso nel Santissimo Sacramento e per l’intenzione che sia fatta la volontà di Dio, come in Cielo, così in terra.


“Una volta avevo un gran desiderio di accostarmi alla S. Comunione, ma avevo un certo dubbio e non mi accostai. Per questo motivo soffrii tremendamente. Mi sembrava che il cuore mi si spezzasse dal dolore. Quando mi dedicai miei impegni col cuore pieno d’amarezza, Gesù apparve improvvisamente accanto a me e mi disse: « Figlia Mia, non tralasciare la S. Comunione, se non quando sei ben consapevole di essere caduta gravemente. All’infuori di ciò non ti trattenga alcun dubbio dall’unirti a Me nel Mio mistero d’amore. I tuoi piccoli difetti spariranno nel Mio amore, come una pagliuzza gettata in un grande incendio. Sappi questo, che Mi rattristi molto quando ometti di riceverMi nella S. Comunione »”. (Dal diario di Santa Faustina Kowalska)

fonte altervista.org

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