L’Islam è una delle principali religioni monoteistiche del mondo

L’Islam è una delle principali religioni monoteistiche del mondo

L’ è una delle principali monoteistiche del mondo, con oltre un miliardo di fedeli, noti come musulmani. Fondato nella penisola araba nel VII secolo d.C., l’Islam si basa sugli insegnamenti del profeta Maometto, considerato l’ultimo profeta di Allah ( in arabo). La parola “Islam” deriva dall’arabo وسلم (salām), che significa “pace” ma anche “sottomissione”, indicando la pace che viene dalla sottomissione alla volontà di Dio.

Credenze Fondamentali

Le credenze fondamentali dell’Islam sono riassunte nei Cinque Pilastri dell’Islam e nei Sei Articoli della Fede.

I Cinque Pilastri dell’Islam includono:

  1. Shahada: La dichiarazione di fede che afferma che non c’è altro dio all’infuori di Allah e che Maometto è il suo profeta.
  2. Salat: La preghiera obbligatoria eseguita cinque volte al giorno, rivolta verso la Kaaba a Mecca.
  3. Zakat: L’elemosina obbligatoria, una forma di assistenza finanziaria poveri e ai bisognosi.
  4. Sawm: Il digiuno durante il mese del Ramadan, dall’alba al tramonto.
  5. Hajj: Il pellegrinaggio alla Mecca, che ogni musulmano deve cercare di compiere almeno una volta nella , se ne ha i mezzi.

I Sei Articoli della Fede includono la fede in:

  1. Allah: L’unico Dio, senza partner o eguali.
  2. Angeli: Esseri spirituali creati da Dio per compiere varie funzioni.
  3. Libri Sacri: Includono il (considerato la parola letterale di Dio), la Torah, i Salmi e il Vangelo, che sono stati rivelati ai precedenti.
  4. Profeti: Da Adamo a Maometto, che è considerato l’ultimo profeta.
  5. Il Giorno del Giudizio: Quando tutti saranno risuscitati per essere giudicati da Dio in base alle loro azioni.
  6. Predestinazione: La credenza che tutto ciò che accade è voluto da Dio.

Pratiche Religiose

Oltre ai Cinque Pilastri, la vita quotidiana dei musulmani è guidata da varie leggi e pratiche religiose che influenzano la loro dieta, il loro stile di vita e le loro interazioni sociali. Le leggi alimentari, come il divieto di consumare alcol e carne di maiale, sono osservate rigorosamente da molti musulmani. La preghiera e la lettura del Corano svolgono un ruolo centrale nella vita spirituale.

Il Corano e la Sunna

Il Corano è il libro sacro dell’Islam, considerato la parola di Dio (Allah) rivelata a Maometto tramite l’angelo Gabriele. È scritto in arabo e si compone di 114 capitoli, chiamati sure. La Sunna, che comprende gli Hadith (detti e fatti del Profeta Maometto), è la seconda fonte di legge islamica dopo il Corano e fornisce una guida per la pratica religiosa e la vita quotidiana dei musulmani.

Diversità nell’Islam

L’Islam è praticato in diverse culture in tutto il mondo, il che ha portato a una ricca diversità di interpretazioni e pratiche religiose. Le principali divisioni all’interno dell’Islam includono i Sunni, che rappresentano la maggioranza dei musulmani, e gli Sciiti, che rappresentano una minoranza significativa. Nonostante queste differenze, musulmani di diverse condividono la fede nei principi fondamentali dell’Islam.

L’Islam ha avuto un impatto profondo sulla cultura, sulla scienza, sull’arte e sulla storia del mondo, influenzando significativamente lo sviluppo di civiltà in Medio Oriente, Nord Africa, Turchia, Asia Centrale e altre parti del mondo. La religione continua a svolgere un ruolo centrale nella vita di milioni di in tutto il mondo, guidando i loro valori, le loro pratiche quotidiane e la loro comprensione del mondo.

L’Islam ha una storia ricca e complessa che risale al VII secolo d.C., quando il profeta Maometto ricevette le prime rivelazioni divine nella Mecca, nell’odierna Arabia Saudita. Da allora, l’Islam si è espanso ben oltre i confini della penisola araba, influenzando significativamente il corso della storia umana in varie epoche e regioni. Di seguito, un approfondimento sulla storia dell’Islam.

L’ascesa dell’Islam (610-632 d.C.)

La storia dell’Islam inizia con le rivelazioni ricevute da Maometto intorno al 610 d.C. in una grotta sul monte Hira, vicino alla Mecca. Maometto, inizialmente un mercante, diventò noto come “Il Profeta” tra i suoi seguaci e iniziò a predicare l’adorazione di un unico Dio (Allah) e la sottomissione alla Sua volontà. Questi insegnamenti, in contrasto con le pratiche politeiste prevalenti nella Mecca dell’epoca, portarono a persecuzioni contro Maometto e i suoi primi seguaci.

L’Egira e la fondazione della comunità islamica (622 d.C.)

A causa delle crescenti persecuzioni, Maometto e i suoi seguaci emigrarono a Medina nel 622 d.C., un evento noto come “Egira” (Hijra), che segna l’inizio del calendario islamico. A Medina, Maometto stabilì una comunità islamica, consolidò la sua leadership e iniziò una serie di conflitti e trattati con le tribù della Mecca e altre comunità arabe.

L’espansione islamica e il Califfato (632-750 d.C.)

Dopo la morte di Maometto nel 632 d.C., l’Islam si espanse rapidamente al di fuori della penisola araba sotto la guida dei califfi, i leader politici e religiosi della comunità musulmana. I primi quattro califfi, noti come i “Califfi Ben Guidati”, e i successivi califfati Omayyade e Abbaside, estesero il dominio islamico in vasti territori che includevano parti del Medio Oriente, Nord Africa, Spagna e Asia Centrale.

L’età d’oro islamica (750-1258 d.C.)

Durante il califfato abbaside, l’Islam conobbe un’età d’oro di fioritura culturale, scientifica e intellettuale. Baghdad, la capitale dell’impero, divenne un centro di sapere dove studiosi musulmani, ebrei, cristiani e di altre fedi contribuirono a preservare e arricchire il patrimonio del sapere antico, oltre a fare nuove scoperte in campi come la matematica, l’astronomia, la medicina e la filosofia.

Divisioni e dinastie (dopo il 1258)

La distruzione di Baghdad per mano dei Mongoli nel 1258 segnò la fine dell’unità politica dell’Islam. Nonostante ciò, l’Islam continuò a diffondersi e a svilupparsi in diverse regioni. Emerse una varietà di dinastie e imperi, come gli Ottomani in Turchia, i Safavidi in Persia e i Mughal in India, ognuno dei quali contribuì all’evoluzione culturale e politica del mondo islamico.

L’Islam nel mondo moderno

Nel mondo moderno, l’Islam continua a essere una forza culturale, politica e spirituale significativa. Le sfide contemporanee, compresi i conflitti geopolitici, l’interpretazione e l’applicazione della Sharia (legge islamica), i movimenti di riforma e la relazione tra Islam e modernità, riflettono la complessità e la diversità dell’Islam come fede vissuta da oltre un miliardo di persone in tutto il mondo.

La storia dell’Islam è caratterizzata da notevoli conquiste, periodi di conflitto e profonde riflessioni teologiche e filosofiche, che hanno lasciato un’impronta indelebile sulla storia umana.

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