Vita su K2-18b

Vita su K2-18b

La scoperta di possibili segni di vita su K2-18b è il risultato di decenni di ricerca pionieristica e osservazioni all'avanguardia, che hanno coinvolto una serie di telescopi spaziali sempre più sofisticati. Questa ricerca rappresenta un monumentale sforzo collaborativo tra scienziati di tutto il mondo, spinti dalla fondamentale domanda: siamo soli nell'universo? Ecco una panoramica più approfondita di come è stata fatta questa scoperta e perché gli scienziati ritengono che K2-18b possa ospitare la vita, aprendo un nuovo capitolo nell'esplorazione degli esopianeti. Osservazioni Iniziali K2-18b è stato inizialmente scoperto dal telescopio spaziale Kepler della NASA nel 2015. Kepler, con la sua…
Alla scoperta degli esopianeti: scienza, fede e prospettive future

Alla scoperta degli esopianeti: scienza, fede e prospettive future

1. Panoramica sulla scoperta degli esopianeti La ricerca sugli esopianeti – ossia i pianeti che orbitano attorno a stelle diverse dal nostro Sole – è in rapida evoluzione grazie a nuove tecnologie, telescopi spaziali sempre più potenti e metodologie di analisi innovative. Oggi, grazie a sonde e telescopi specializzati, riusciamo a osservare pianeti distanti anni luce, identificandone grandezza, massa e perfino alcune caratteristiche atmosferiche. Le principali tecniche di osservazione includono: Metodo del transito: si misura la variazione di luminosità di una stella quando un pianeta le passa davanti. È la strategia adottata da missioni come Kepler e TESS, perfetta per scoprire mondi anche…