Gli esorcisti sono sacerdoti cattolici che si occupano di liberare le persone dal male, come la possessione, l’ossessione o la vessazione diabolica. Secondo un manuale pubblicato dall’Associazione internazionale esorcisti, gli esorcisti riconoscono le diverse manifestazioni del demonio e sanno come agire in caso di simulazione. Inoltre, il manuale fornisce informazioni sulle preghiere di liberazione e quelle di guarigione, e spiega la differenza tra maleficio e superstizione.
L’esorcismo è un rito sacro che viene eseguito da un sacerdote cattolico autorizzato. Il rito consiste in una serie di preghiere e invocazioni a Dio per scacciare il demonio dal corpo della persona posseduta. L’esorcista può anche utilizzare oggetti sacri come l’acqua benedetta, l’olio santo e la croce per aiutare nella liberazione della persona. Tuttavia, l’esorcismo non deve essere confuso con la magia o altre pratiche occulte, poiché l’esorcismo è un atto di fede e di preghiera che richiede la partecipazione attiva della persona posseduta.
Ecco i punti chiave per fare un esorcismo:
- Preparazione: L’esorcista deve prepararsi mentalmente e spiritualmente prima di eseguire un esorcismo. Deve credere fermamente nella sua capacità di affrontare il demone.
- Sicurezza: Il luogo dell’esorcismo deve essere preparato con attenzione. L’esorcista deve rendere sicuro il luogo dell’esorcismo.
- Stabilizzazione: L’esorcista deve porre la persona posseduta sotto il suo pieno controllo per evitare lesioni.
- Preghiere: L’esorcista deve recitare preghiere di liberazione e di guarigione. Il manuale dell’Associazione internazionale esorcisti fornisce informazioni sulle preghiere di liberazione e di guarigione.
- Oggetti sacri: L’esorcista può utilizzare oggetti sacri come l’acqua benedetta, l’olio santo e la croce per aiutare nella liberazione della persona.
- Rito sacro: L’esorcismo è un rito sacro che viene eseguito da un sacerdote cattolico autorizzato. Il rito consiste in una serie di preghiere e invocazioni a Dio per scacciare il demonio dal corpo della persona posseduta.
Ecco una storia vera di esorcismo:
Padre Francesco Cavallo, un sacerdote esorcista da 40 anni, ha descritto sette esorcismi da lui compiuti in un libro intitolato “L’esorcista quasi centenario”. Uno dei casi più notevoli riguarda una bambina di 18 mesi che i genitori portarono dall’esorcista perché era agitata e urlava giorno e notte. La bambina non parlava, non camminava, rifiutava il cibo e respingeva ogni oggetto sacro. I genitori temevano una fattura. Padre Cavallo intervenne con l’esorcismo e la reazione della bambina fu furiosa, cercando di strappare la stola. Tuttavia, dopo il terzo esorcismo, la bambina cominciò a parlare, a camminare e a sorridere. La mamma la teneva tra le braccia e la bambina, già allergica a ogni oggetto sacro, prese un crocifisso dal tavolo e se lo strinse al petto con un grande sorriso.
Le storie più famose di esorcismo:
- La possessione di Clara Germana Cele: Nel primo del ‘900, una studentessa della Missione di San Michele in Sud Africa dichiarò di essere stata posseduta dal demonio. Clara Germana Cele rimase vittima del demonio durante una preghiera, che provocò in lei alcune reazioni tipiche dei posseduti: conoscenza di lingue antiche, repulsione verso simboli religiosi ed episodi di chiaroveggenza. La giovane donna venne sottoposta alla pratica dell’esorcismo, durante la quale produceva suoni inumani, levitando a tre metri d’altezza, per poi tentare di strangolare uno dei sacerdoti presenti.
- Il caso Roland Doe: Intorno al 1940 il giovane Roland Doe, pseudonimo assegnatogli dalla Chiesa per preservare la sua vera identità, sarebbe entrato in contatto col diavolo attraverso una tavola Ouija, strumento utilizzato per le comunicazioni medianiche. Il ragazzo venne ricoverato in seguito all’insorgere di strani fenomeni: il suo corpo si ricopriva di strane ferite e graffi, mentre dalla bocca emetteva suoni animaleschi e, si racconta, riuscisse a levitare a mezz’aria. Prima di riuscire, il rituale dell’esorcismo venne eseguito più di trenta volte e, alla fine dell’atto, l’intero ospedale dove il giovane si trovava ricoverato venne invaso da un infernale odore di zolfo.
- Il caso di Anneliese Michel: Dopo una lunga degenza in ospedale psichiatrico per epilessia e disturbi mentali, la sedicenne Anneliese Michel cominciò a esibire comportamenti da possessione demoniaca, tanto che i genitori decisero di sottoporla a un esorcismo. La ragazza morì nel giro di un anno, dopo essere stata sottoposta ad oltre 70 esorcismi, mentre i sacerdoti e i genitori furono accusati di omicidio colposo.